Sbarcai a Santo Domingo, in Repubblica Dominicana, e il primo impatto è il caldo umido.
Venni ricevuto da José Francisco Peña Gomez, leader del PRD e Presidente del Comitato latinoamericano della IS. Dopo una buona oretta di incontro, avendomi posto decine di domande sull’Italia (domande di cui conosceva perfettamente le risposte), avendomi fatto capire di conoscere bene la politica del PCI, mi disse: "Caro giovane compagno, lei può tornare a Roma tranquillo e riferire che la posizione di Peña Gomez è favorevole all’ingresso nella IS del PCI, o di come si chiamerà in futuro.
Vi conosco bene, ed anche se sono amico fraterno di Craxi, so che il vostro posto è nella IS”. Al PRD conobbi anche Hatuey de Camps, che mi organizzò un incontro con tutta la Direzione nazionale del partito, una trentina di persone, generalmente ben informate sull’Europa e la situazione italiana.
Incontrai i comunisti dell’immarcescibile Narciso Isa Conde (critico verso il PCI "a prescindere”); i dirigenti di vari sindacati contadini; esponenti del PLD, a partire dal leggendario Juan Bosch; i dirigenti di una ONG locale, Guadalupe Valdes e Onofre Rojas con i quali, insieme a Max Puig (che successivamente sarà anche Ministro dell’Ambiente e del Lavoro), instauro una solida amicizia. E conobbi un’altra persona straordinaria che è entrata nella mia vita, dalla carica umana travolgenti e coinvolgenti, leggiadro (ottimo ballerino di merengue) dall’alto dei suoi cento e passa chili: José Ernesto Oviedo Landestoy, "el Gordo” Oviedo. Dirigente di un piccolo partito di sinistra PDT (Partido de los trabajadores dominicanos). Sempre circondato da donne che affascinava - e ancora affascina - con la sua simpatia ed affabilità, una volta fece la sua campagna elettorale (il PTD in quel periodo era alleato del PRD), stampando una t-short con una foto che ci avevano fatto in una riunione del Foro de São Paulo, dove lui appare abbracciato da un lato a "Lula, PT Brasil” e dall’altro a "Donato, PDS, Italia”… Una intellettuale italiana, che aveva vissuto alungo sull’isola e pubblicato vari libri, mi aiutò a capire quella realtà, ed anche quella haitiana: Vanna Ianni. Nel primo viaggio, e successivamente, vari ex-PC che mi capitò di conoscere, mi chiesero notizie di Renato Sandri…